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[Sarpi – Shanghai +20] Xī man and China girl

*** Grazie a Michela, dalle pieghe delle vene, che mi ha regalato una mattina terribilmente emozionante. E sappiamo bene entrambi quanto i magoni siano impercettibili e incauti nel loro avanzare e ritirarsi. E sappiamo quanto tutto questo sia quello che vogliamo, alla fine. Tanti altari di sabbia in riva al mare. ***

Pressure, money, pressure, money, fuck, chi? Ti pare abbia la fronte troppo alta? Perché ridi quando mi guardo allo specchio? Ho comprato questa borsa solo per questo, per questo piccolo specchio. Ehy cameriera! Cazzo, che stupida. Vedi, quella non pensa, non sogna: ubbidisce. Work hard, work hard. Non sei abituato, si vede dalla tua faccia, dai tuoi occhi dritti che vagano, siete strani e stronzi talvolta. Oggi ti siamo antipatici, hey l'ho visto come hai guardato tutte le persone che ti hanno scontrato nella via. Hai parlato in italiano. Bad words. Occhi negli occhi. Italian gangsta against chinese gangsta. Abbiamo qualcosa in comune, dovresti esserne contento.

Io vorrei soltanto che i miei capelli diventassero brace in inverno, in cui il cuore di qualcuno possa bruciare. L'ho letto in un libro, di un occidentale, era una forma di poesia, credo giapponese. Maledetti giapponesi. Qui solo noi, la generazione X, li odia. I giovani non sanno, i vecchi. I vecchi hanno troppi pessimi ricordi per ricordarseli tutti. A uno a uno, a un certo punto uno deve scegliere. Preferisci ricordare quando i nippons hanno stuprato la tua bisnonna, le hanno tagliato le braccia e la gambe, senza poter distinguere una gamba dal sorgo rosso? O preferisci ricordare ogni giorno della tua vita passato a non dire mai, Perché? Hey, perché?

Vorrei passeggiare, vorrei assentarmi, vorrei tornare bambina, quando siamo tutti uguali, est ovest, luna, marte….Scommetto che se ricordassi i giochi fatti per le vie di Shanghai quando non distinguevi la polvere dalle persone, erano gli stessi giochi che facevate voi. Nascondino. Si, guardie e ladri. A me piaceva fare la ladra e forse a mio modo lo sono ancora. Dipende da cosa si considera sia un furto, o un diritto. Tanta gente per strada, ti sorprende occidentale? Voi avete le villette? Ah no? Bhè qui ora vedi la metà della gente per le strade di quando Shanghai era veramente Shanghai. A nessuno piace più Shanghai.

Come nell'amore, le strade sono le stesse, ci avviciniamo agli stessi santuari, alle stesse passioni e penitenze. Vorrei camminare in un parco, ne abbiamo così tanti, senza pensare che possa essere considerato low, senza essere guardata dall'alto in basso. Vorrei passare lì i miei momenti e non in caffè o pub in cui mostrare una ricchezza che per altro non ho. Sai che alle ragazze cinesi non piacciono i parchi? Ci vanno i poveri, i mascalzoni, gli scriteriati, pensano. Poi però si cerca di trovare anche solo dieci minuti per un pompino o one shot one fuck quando non ci sono i genitori in casa. Perché puoi fumare quanto vuoi nei bar, che se non trovi un uomo cui affidarti, bella mia, la vita è dura.

La prima cosa che si guarda è quello che hai nei pantaloni. E non è quello che pensi tu. E' il portafoglio. In quanti bar mi puoi portare, bello, in quanti ristoranti, in quante macchine, quanti regali mi puoi fare? Ce l'hai una casa? Quanto guadagni? Sei un boss o sei un dumb guy che dici ogni fottuto giorno? E se fosse così, quanto guadagni? Mica farai il servo? Domande di rito, forse non per voi. O forse si. Ma domande indirette, mai dirette. Siamo infidi e anche un po' gelosi, ognuno dell'altro. Insomma è la mia opinione: mai fidarsi di un chinese. C'è gente capace di sputtanarti sul lavoro solo perché un uomo gigante e grasso, ma occidentale, ti viene a prendere. Infidi. Ti sputtanano con il capo. La carriera! Fortuna non tutti sono così, per fortuna non tutta la China è Shanghai. Hey, penso devi assolutamente andare a Beijing.

Ho amiche con capelli come i miei, ma ogni capello ha un proprietario, sia il padre, sia la madre, sia il marito, sia il capo in ufficio, sia la guardia del palazzo, della via, del parcheggio. Non ho uomini. Non ne voglio. Vorrei una vita mia, in cui le mie mani, guarda come sono affusolate, guarda la cura con cui confeziono le mie unghie, possano muoversi senza una cappa sugli occhi e nel mio cuore.

Sono triste, che male c'è a dirlo. Non ho scelto io questa vita, questo paese, queste nuvole che non ti fanno vedere il sole. Che poi, che senso avrebbe guardare il sole, se lo sguardo è chino a terra, su una scrivania, su un foglio con dei conti che se tornassero, ogni tanto, forse significherebbe che il vostro Dio cattolico esiste?

Hey ximan, lo vedo che mi guardi. Non ti stupire delle mie assenze, dei momenti in cui mi vedi chiudere gli occhi, passeggiare con le dita sulle mie braccia. Sono gialle, le tue? No, sono normali… Sono solo un riflesso della mia continua ostinazione a cercare qualcosa che non troverò. Almeno qui in China. L'amore. No. Altre facce tonde, con vestiti di colori diversi, sai che gli uomini cinesi, alcuni, detestano il modo di vestire delle donne cinesi? Pensano che quando apriamo i cassetti con dentro i nostri vestiti, lo facciamo da bendate. Maglietta rossa, gonna verde, scarpe blu, calze nere, giacchetta bordeaux. Non posso andarmene. I miei genitori non me lo perdonerebbero mai e il mio rimorso sarebbe pari al loro rancore: non mi farebbe alzare alla mattina.

Si lo so, lo pensi anche tu che ci vestiamo male. Come vedi ogni volta sono vestita in un modo diverso, è un segno di rispetto per chi hai di fronte, come metterti le cose nel piatto o fare finta di non vedere tutte le cose che mai un cinese dovrebbe fare. Avere cura. Noi abbiamo sempre molta cura, siamo atterriti dall'idea di non mostrare abbastanza rispetto. Siete fortunati: i vostri comportamenti sbagliati sono giustificati: siete occidentali. Certo fatichiamo a capirvi. Alcuni vi adorano. Hey occhio, sono gli stessi che vi vorrebbero vedere proni di fronte alla bandiera della Repubblica. E' così: adulazione e rivincita, siamo un grande popolo, come non crederci quando da migliaia di anni ce lo insegnano?

Da voi è diverso? O ogni ragazza alla fine è una mentitrice, aspetta. Mentiras. So qualcosa in spagnolo. Non c'è differenza. Qui le ragazze vogliono solo una cosa, sistemarsi e fare la bella vita, regali, serenità, stabilità. I ragazzi vogliono solo scopare, farti abortire se rimani incinta, rifilarti la pillolina del giorno dopo se non sono sicuri. Il condom non lo vuole usare nessuno, una manica di pazzi. Come da voi! Qui abortire del resto costa un po' e soprattuto rischi lo sputtanamento, ma è legale.

Ai ragazzi poi piace anche andare nei pub, finire ubriachi e se possibile farsi una bella rissa alla fine della notte. Io non conosco nessuno, ma girano droghe, anche se le pene qui sono piuttosto severe. Ma tutto ciò che è trasgressione, o imitazione e scimmiottamento, ha il suo perché.

Vorrei davvero un po' di stabilità, ma mi piacerebbe appoggiare personalmente ogni singolo mattone. Mio padre e mia madre hanno lavorato una vita nello stesso posto, io ho già cambiato mille lavori, magari mi trovi qualche occidentale che vuole imparare il chinese. Potrebbe diventare un'attività a suo modo. Mi fiderei di te, non so perché. Forse perché non mi hai guardato subito le tette, almeno non quando potevo accorgermene. Ai cinesi che conoscono piacciono le donne magre con le tette grosse. Che strano eh! Piacciono perfino a me.

Si di solito sono silenziosa, ma oggi ho visto mio padre tremare e volevo parlare, anzi urlare, come quando ho le cuffie e urlo cantando camminando o in bicicletta per le strade. E la gente mi urla “Idiota”. Non sanno quanto lo sono loro.

Toglie la polvere agli specchi
Lucida gli occhi
Mette sonagli d'argento agli orecchi
E non tremare
Perché addolcisce i difetti
Dondolarti ubriaco
Vino Sciroppo
Salta il tappo e il liquore è versato
e l'intrigo di muscoli e nervi è allagato

Posted in Rén Men.


4 Responses

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  1. ajorn says

    certo che se la smetteste di comunicare in codice tra adminkiam rozzoblu e beirut, pure i non grifoni capirebbero, fa forse non c’e’ nulla da capire siete rozzi rozzi&blu :PP

  2. beirut says

    commossa la Bligata Buliccia ringrazia :-)))))
    :-***
    b. bb

  3. kortatub says

    ti mando il logo che mi avevi chiesto 🙂

    http://rozzoblu.noblogs.org/post/2007/05/10/bligata-buliccia

    Baccicini
    Kb

  4. kortatub says

    O baccicin vattene a ca’ che to korta te aspetta… 🙂
    I ragazzi stanno reggendo bene come puoi vedere anche da lì… ma non so quanto ancora possono reggere senza di te… comunque domenica vado a salutarli a marassi se riesco ad entrare… Portiamo anche striscione
    “BULICCI PRESENTI” in tua love memory… baccicini Kb