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[Sarpi – Shanghai +43] Pizi Wenxue (sān) – Riots

Era mattino presto, e mi chiamano alla finestra mi dicono "Beirut ti vogliono ammazzare". Io domando “Chi?”, loro fanno “Cosa?”. Insomma prendo tutto, e come San Giuseppe mi trovo a rotolare per le scale, cercando un'altra China…La prima frase della mattina mi batte nelle orecchie, poi solito giro del sabato, tra negozietti di dvd pirata, librerie, ecc.

Ma allo stesso tempo penso al cinema fatto qualche sera fa per mangiare all'aperto in una bettola nella via delle bettole che offrono barbecue. Abbiamo dovuto aspettare che i pulotti governativi, in borghese, ma anche qui li riconosci subito, anche senza le scarpe lucide da tamarro tipiche dei nostri uominis in borgheses…, se ne andassero per sederci e mangiare all'aperto, con un caldo della madonna. Questo perché altrimenti avremmo potuto incorrere nel reato di occupazione di suolo pubblico. E avremmo dovuto pagare la mazzetta noi e pure i simpatici e cordiali proprietari del ristorante, perché chiudessero un occhio, loro.

Questi atteggiamenti, spesso – non nelle grandi città, almeno a Shanghai (dove non succede quasi mai niente, si fa per dire: sta settimana un tipo ha sequestrato una bambina in un Kentycky Fried Chicken: i poliziotti lo hanno sparato e fine…) – danno vita a riots e incidenti da frustrazione e odio contro l'autorità costituita, laddove, specie nelle campagne, è la fame, le condizioni di vita allucinanti, la corruzione dei ricchi del Partito nelle campagne a scatenare le rivolte quotidiane.

Nel 2006 in Occidente si diceva ci fossero più di 200 scontri ogni giorno in China. Sopra a snistra c'è una statistica trovata su un sito cinese, incredibilmente non bannato, che risale al 2006. Le cifre sono alte, ma stiamo parlando di un continente in pratica…

Ma attenzione: riots o mass incindents? Le parole sono importanti, lo sapeva Mao – quando verso la fine della famigerata Rivoluzione Culturale disse “bisogna combattere con le parole, non con le armi” – lo sanno i quadri di partito. E allora ecco che un conto sono i riots, male, un conto sono i mass incidents, meno peggio: We term the incidents in China's rural areas "mass incidents (群体性事件)" and not riots, parola di un membro del partito nel 2005. E via a dire che i riots sono calati, mentre tutto veniva catalogato come mass incident!

Ma allora che minchia sono i mass incidents? Sono questo, secondo la legge cinese, ad esempio: Terrorist activities, violent incidents, illegal organization and assembly by hostile forces and separatists, Causing the disruption of railroad and state highway traffic, or the blockading of major cities, traffic hubs and urban transportation, A group petition at the county, city or autonomous region level with: a likelihood of proceeding to Beijing; more than 100 persons involved; violent tendency or the possibility of becoming violent; seriously affecting social stability, sensitive locations or business operations, More than 60 people involved in assembly, troublemaking, work strike, business strike, school class strike, etc with relatively high impact.

Non è finita qui! Secondo il Governo provinciale di Jiangsu mass incidents include: An incident involving more than 5,000 participants with serious impact on social stability; An incident involving either laying siege and charging county-or higher-level party, government or military departments or other critical departments, or the attacking, vandalizing, looting and/or committing of arson against town- or higher-level party, government or military departments; An incident in which the participants were particularly antagonistic and engaged in large-scale attacking, vandalizing, looting, arson and other criminal activities; An incident in which more than 10 people engage in a prison riot; An incident in which the impact on social stability extends beyond the province through interactive chain reactions; 10.  An incident not covered by the above but must be treated as an extraordinarily important mass incident.

I cinesi attivi sul web (tenete presente che in galera ci sono anche persone pescate in attività web considerate illegali, tipo "spionaggio", deliri del genere…), mossi tra amore per il proprio paese e odio per la vetusta burocrazia staccata dai bisogni reali dei cittadini, da un lato provano a dare visibilità a questi fatti, dall'altro difendono il proprio paese: tutti i mass incidents sbandierati in occidente, non significano quotidiane violazioni di diritti umani. Sarà, ognuno si faccia la sua opinione, di seguito alcuni mass incidents

Le immagini di seguito sono tutte degli screen capture, perché dopo alcuni minuti minuti di sosta sulla pagina, la pagina non si caricava più e lo scaricamento delle immagini era bannato. Ho usato la cache, ripristinata da quando sono in China….

Partiamo da Gurao, villaggio vicino a Shantou, provincia di Guandong (sudest, quasi di fronte a Taiwan, appena sopra Hong Kong) dove un po' di contadini si sono incazzati e mica poco. Gli eventi sono di maggio e le ragioni scatenanti sarebbero derivate dalla scoperta, al solito, di corruzione da parte d esponenti del Partito. Per niente preoccupati hanno attaccato case e abitazioni.

A Gurao ci sono oltre 400 fabbriche che producono per lo più mutande. I contestatori hanno anche esposto pubbliche denunce (come ai tempi dei dazibao durante la rivoluzione culturale) contro due quadri di partito accusati di essersi succhiati fondi pubblici.

 

 

 

 

 

A Shenzen, sempre in Guandong, dove qualche anno fa le prostitute venivano trattate come potete vedere nella foto a sinistra, si sono verificati altri scontri l'8 giugno.

Di solito sono sempre contestazioni contro corruzioni e comportamenti che non piacciono alla gente, da parte delle solerte forze dell'ordine cinesi, le cui fila saranno organizzate da Mastro Lindo, in un prossimo e recente futuro.

 

 
Queste una foto del fronteggiamento:

 

Infine, causa l'arresto e alcuni sberloni rifilati dai poliziotti locali a una venditrice ambulante, gli studenti di Zhengzhou (impossibile trovare qualcosa su google…) si sono incazzati e hanno risposto, stile via Sarpi a Milano…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

 

***Un saluto a Katia e al suo blog, che mi ricordo con interessanti ricette. Però, però…come tutta la piattaforma che lo ospita, oggi non si carica. Spostalo su noblogs, i chinesi te ne saranno grati…grazie per sms, involontaria consolazione. :-***

Sopra il sentiero di aghi di pino,
la montagna era verde.
Oltre quel monte il confine,
oltre il confine chissà,
oltre quel monte la casa di Hilde.

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3 Responses

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  1. goloso says

    certo che si possono mettere siti di cucina su noblogs!!!
    mmm

  2. tro says

    stanotte su rai3 c’era un documentarietto, che ho preso gia’ iniziato, molto striminzito, sulla pena di morte e si e’parlato anche della Cina. Non hanno detto nulla di particolarmente interessante, se non che la pena di morte e’insita nella cultura cinese, che li accoppano tutti tramite fucilazione e che i reati previsti sono 60.
    Ora io un paio di anni fa avevo scovato un sito contro la pena di morte, che mi era sembrato abbastanza affidabile, ma a leggere questa cosa qui, credevo fosse una barzelletta.

    Cina
    Metodo d’esecuzione: fucilazione.

    Reati capitali: i reati capitali sono 68, tra cui evasione delle tasse (dal novembre 1995), rapina a mano armata e rapimento, incendio doloso, traffico di droga, appropriazione indebita, aggressione, falsificazione, aggressione ad un ufficiale di polizia, frode, tentato omicidio, gioco d’azzardo, bigamia, traffico di armi, ricatto, furto abituale, gestione di un bordello, protezione di un assassino, furto con scasso, rapina, provocare esplosioni, teppismo, causare ferite, possesso illegale di armi da fuoco, causare morte con torture, produzione illegale di armi, corruzione, vendita illegale di armi, sabotaggio contro-rivoluzionario, coltivazione e vendita illegale di sostanze tossiche, distruzione di installazioni elettriche pubbliche, distruzione o danneggiamento di proprietà pubbliche e private, possesso e vendita illegale di munizioni, disturbo della vita dei cittadini, rapimento, saccheggio di proprietà, uccisione di una tigre, insidia al trasporto pubblico, omicidio colposo, appropriazione indebita di fondi pubblici, intralcio all’ordine pubblico, omicidio, contrabbando di sigarette nel paese, organizzazione di circoli pornografici, contrabbando di macchine nel paese, sfruttamento della prostituzione, speculazione, avvelenamento di bestiame, furto di armi, pubblicazione di materiale pornografico, furto o traffico di tesori nazionali, stupro, frode fiscale, vendita di false fatture, vendita delle pelli di due panda giganti, furto di mucche, cammelli e cavalli, vendita di falsi certificati di controllo nascite, commercio di schiavi, vendita di falsi certificati di sterilità, traffico di donne e bambini, vendita di denaro contraffatto, violenza.

    Ne sai qualcosa? vendita di falsi certificati di sterilita’,furto di cammelli mucche e cavalli..

  3. katia says

    Oi, mica ti ho pensato solo oggi. Però ora di linko così ti posso seguire in diretta 🙂

    Per le ricette… magari scegliti un menù per quando torni :!

    Per il blog… a me si carica, ma poi… mica posso mettere su noblogs un blog di cucina… Il tuo socio mi uccide :PP

    Un grosso bacio