Ogni giocatore che lascia una traccia anche come uomo, diventa indimenticabile.
Sei
anni fa moriva Gianluca Signorini.
Improvvisamente
ho guardato la data, mi è venuto in mente quel 6 novembre,
così poco dopo la serata, l’ultima al Ferraris.
E
ho pensato a quando si girava verso la Nord.
E ci capivamo al volo.
Ci
manchi, Capitano.
6 anni sono passati 6 anni come il tuo numero di maglia,un numero che in tutta Italia ricorda i grandi del calcio italiano,grandi come te,Gianluca…sei e sarai sempre l’unico capitano,insieme a Romeo Anconetani veglia su di noi.