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[Pechino] Montagne Russe

Le
jour se lève il faut tenter de vivre

Ieri
sera doveva esserci una cosa electro pop con amici vari che mettevano
musica. Il locale è carino, mi piace, ma solo in un’occasione
l’ho visto pieno di gente. Era una delle prime serate pechinesi, mesi
fa prima delle Olimpiadi, e suonava un cantante folk cinese. Erano anni che non faceva
concerti. Per l’occasione arrivò parecchia gente. Mi erano piaciuti: l’atmosfera, vedere tante teste andare su e giù a tempo, la compagnia e una passeggiata. Ieri sera
non si può dire che il posto fosse molto pieno. Ho visto una cinese, tacchi
altissimi, scendere le scale come manco l’Imperatrice Cixi, gonna
lunga, con spacco alto, maglietta stretta a stringere un corpo fin
troppo sottile. E cadere dopo avere messo male il piede.

Mi
sono ritrovato a chiacchierare con un’amica con cui condivido gusti
musicali. Mi piace perché è una cui puoi stare accanto
senza dovere parlare per forza. Abbiamo solo accennato a un concerto
dei Dark Tranquillity, proprio in quel posto lì e dei
Gathering. Mentre il locale mezzo vuoto si riempiva di fumo, ci si
guardava attorno, qualcuno provava qualche mossa retorica, altri
appoggiavano il consueto braccio sul bancone, altri sfoggiavano
pantaloni e giacche da corso Como. Qualche cinese accennava passi da
danza, guardandosi intorno a incrociare sguardi e promesse.

   

Per
dieci minuti siamo stati ipnotizzati da un batterista: immobili a
guardare fisso davanti. Io pensavo al concerto in cui Annekke (la
vocalist dei Gathering…) ci è passata davanti: era bello
tardi e quasi neanche ce ne accorgevamo. Eravamo al Tunnel,
parlandone da vivo. Passò vicino, così vicino, che a un
mio amico cadde un dente e fine delle trasmissioni.
 

Posted in Pizi Wenxue.