Con
sta storia che non scrivo quando vinciamo…Arrivo al match con il
Palermo un po’ come Matteo Paro Il Faro (grande acquisto, alla
faccia dei maniman): non al meglio dopo un sabato influenzale, forse
per le notturne per la chiusura di City of Gods…prossimamente 🙂
Ci
schieriamo come da molto tempo a questa parte: io nella Nord, Hellas
nella Sud e Kortatub ai tornelli a colloquiare con gli steward del
caso. La Nord è stanca dalla prestazione di Milano (dove
abbiamo dato il bianco, ribadisco) e iniziamo un po’ in sordina. Il
gol beccato dopo 8 minuti non ci scalda troppo: c’è un po’ di
disillusione. Poi
San Leon Del Dribbling la mette due volte e Marassi ritorna bolgia.
Giochiamo
bene, cazzo, giochiamo un calcio aperto, arioso e che ha un unico
obiettivo: scambi rapidi e tante conclusioni. Alla faccia di chi
guarda solo il gol, tatticamente Gasperini è un mago: avesse
giocatori di qualità potremmo davvero sognare. Invece a parte
un paio di piedi buonissimi, il resto è buono, solo buono, e
non spiccheremo il volo quest’anno. Perciò: rapidi verso una
salvezza tranquilla e poi fuori le palanche per un paio di innesti di
classe.
Ma
tatticamente la partita nella partita è sempre artistica e
piena di colpi di classe. Bravo Mister, Gasperson! Peccato
che ci facciamo di nuovo almeno due gol da soli e rimettiamo in sesto
3 volte una partita che ci lascia solo un fottuto punto. Siamo una
squadra di nani e sui calci piazzati andiamo sempre in ansia totale.
Saltate cazzo!
Per
una volta esco dallo stadio con l’amargura di chi si è
stracciato l’anima a dire che abbiamo giocato bene, ma raccogliamo
sempre troppo poco. Rimane
la soddisfazione di vedere giocare bene i ragazzi con la maglia più
bella del mondo e una ricerca frenetica su Google: come raggiungere
Reggio Calabria domenica prossima?
E’ la stella che vogliam!
E’ per questo che lottiam!
Non ci arrenderemo mai
fdg