La
premessa è che della partita non me ne frega un cazzo.
Già ieri il quindici rugbistico italiano ha buscato male in Inghilterra…infine, stanotte insieme al Genoa, si torna sulla terra, si ritorna a dormire
quinti in classifica (comunque in Europa) e si tira un sospiro di
sollievo. Dopo 10 partite senza perdere, non sembravamo neanche più
il Genoa.
Perdiamo
3-0 a Roma, giochiamo bene i primi 20 minuti, poi becchiamo tre
grandissimi gol, da applausi proprio e ce ne torniamo a casa con le
pive nel sacco. Nel calcio la differenza spesso è banale: a
noi manca ancora della qualità. E anche esperienza: loro
tirano in porta, noi decidiamo che dobbiamo portare il pallone in
porta insieme a tre o quattro giocatori, se possibile. Sconfitta
giusta, peccato per le troppe ammonizioni.
C’è
una cosa però che mi ha infastidito fin da subito, facendomi danzare oscurità mentre mi guardavo la partita. Oscurità italiane, direi. Ora, la maglia
del Genoa è rosso blu, la seconda maglia è bianca, con
una banda orizzontale rossa e una blu. La Roma ha la maglia rossa, con inserti gialli come dicono i radiocronisti. Si
poteva giocare con la consueta maglia bianca da trasferta (come si è
fatto sempre).
Invece,
per la prima volta nell’anno, il Genoa 1893 Cricket and Football Club si
schiera con una maglia a strisce (come mille altri strisciati di
pessima natura). Linee verticali bianche e blu, come nella foto in alto a sinistra che ritrae Peppiniello Sculli nell’unico atto degno di nota dell’intero match. Tornando alla maglia: ci hanno raccontato che è
la maglia storica del Genoa (all’epoca spesso si usavano i materiali
con cui si fanno i materassi per fare le divise di calcio, da qui ad
esempio il soprannome dell’Atletico Madrid, colchoneros, ovvero
materassai), ed è stata venduta così:
come terza maglia celebrativa. Ovviamente è una trovata di
marketing peloso e
venduta a 130 euro o giù di lì nei cazzo di Genoa
Store, con i gorilla fuori che decidono chi può entrare e chi
no. D’altronde Genova è nel paese che sta andando a rotoli
nel silenzio generale. Nel
calcio si chiama: calcio moderno.
Quindi:
io non ho un presidente, ma invito la dirigenza a non farsi venire
mai più in mente idee simili: quella cazzo di maglia non la
voglio vedere mai più. No
al fottuto calcio moderno.
al di la’ del fatto che io li odio come pochi, ma se rendemo conto come cazzo stamo????!!!!
FIRENZE, 9 FEB – Saranno sottoposti alle procedure per la sanzione del Daspo dieci tifosi laziali che ieri sera si erano rifiutati di pagare il supplemento del biglietto del treno per far ritorno a Roma. I dieci facevano parte di un gruppo di un centinaio di tifosi biancocelesti che ieri, al termine della partita con la Fiorentina, non erano riusciti a partire con il treno programmato dalla stazione di Campo di Marte ed erano stati accompagnati a bordo di bus navetta a quella di Rifredi, per utilizzare l’Intercity. Il treno è rimasto fermo per circa tre ore a Rifredi perchè 60 tifosi si erano rifiutati di pagare il supplemento e Trenitalia aveva chiesto l’intervento di polizia e carabinieri per controllare la situazione. Alla fine quasi tutti i laziali hanno pagato la differenza, tranne dieci che si sono rifiutati di farlo e per i quali la questura di Firenze avvierà la procedura per il Daspo.
ahahahaha ma adateveneaffanculo, pure ai fedayn!!!!
cmq la storia di vietare la trasferta non l’ho capita. i genoani presenti ti assicuro ci sarebbero stati ugualmente, perché mi risultano al 90% abitanti della Capitale…c’è un club genoano a roma bello forte. l’anno scorso contro i laziali portarono in curva pure le pastarelle e vincemmo 2-1 in rimonta…:-) che godere.
hanno fatto pure le magliette, con “finché vivrò picchierò il blucerchiato”. apprezzabile da lontano il fastidio per i cugini.
e godo che abbiano messo in crisi sta minchiata delle norme di sicurezza…:-)
un bacio a presto
b.
ciao simo!
allora sono d’accordo con te sull’analisi della partita.
voi bene bene fino al gol poi vi siete sciolti al gol.
mettici che vucinic ha segnato ad inizio secondo tempo chiudendo definitivamente la partita.
sulla maglia.. beh anche in curva sud erano tutti perplessi!
a me sembrava roma-espanyol aahahah
qualcun altro chiedeva se fosse roma-siena.
lo chiamano merchandising ma a me sembra la solita cagata del calcio moderno ma ormai dopo aver visto la roma giocare in verde, in nero, o in giallorosso tipo galatasaray non mi sorprendo piu’ di niente.
complimenti invece ai 50 genoani presenti in distinti nord mettendo in crisi l’osservatorio de sta minchia e tutto il circo repressivo.
certo se non eravate quarti magari non venivate ma complimenti lo stesso.
bello e godurioso il fatto che poi siano stati costretti a “riaprire” il settore ospiti! ahahahha
qui comunque trovi tutte le foto che ha fatto lorenzo per il suo sito e concordo su tutto cio’ che scrive:
http://www.asromaultras.org/0809romagenoa.html
per il resto ti abbraccio e te bacio
ps
spettacolare il coro dei fedayn nel secondo tempo:
“o genoano taccagno
nun cacci un euro da un anno
la crisi è colpa tuaaa
e li mortaccituaaaa!”
ahahhaha baci baci