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Cavaliere vice capo Ps, cinque anni dopo

 

Già nel 2001 era il candidato alla carica di vicecapo della Polizia, poi non se ne fece nulla. Così, mentre De Gennaro riceve negli Usa riceve il massimo onore dell'FBI (unico straniero a ottenere simili prestigiosi riconoscimenti) il prefetto Nicola Cavaliere è stato nominato oggi Vicecapo della Polizia di Stato dal Consiglio dei ministri. Nato a Massa Marittima (Grosseto) il 7 giugno 1948ha legato il suo nome ad alcune delle più rilevanti operazioni di Polizia degli ultimi anni. 

 

Da questore di Roma ha diretto le indagini che hanno portato allo smantellamento delle nuove Brigate Rosse, da direttore della Dac (Direzione Centrale Anticrimine) ha coordinato l'operazione culminata con la cattura del superlatitante della mafia Bernardo Provenzano. Ha diretto le questure di Imperia, Perugia, Torino e Roma. Nel 1981 è alla Questura di Roma, dove gli viene affidata la direzione della 'Sezione Omicidì della Squadra Mobile. Nel 1985 assume l'incarico di Vice Capo della Squadra Mobile di Roma, nel 1990 viene nominato Capo della Squadra Mobile della Questura di Roma; Nel febbraio del 1990 viene promosso per merito straordinario Primo Dirigente. Nel 1993 Cavaliere viene nominato Dirigente del Centro Interprovinciale Criminalpol di Roma. Nel 1997 viene promosso Dirigente Superiore della Polizia di Stato e nominato Questore di Imperia; nel giugno del 1998 viene nominato Questore di Perugia, nel giugno del 2000 viene nominato Questore di Torino. Nell'aprile del 2001, con delibera del Consiglio dei Ministri, Nicola Cavaliere viene nominato Dirigente Generale di Ps, permanendo nelle funzioni di Questore di Torino; nel maggio del 2002 viene nominato Questore di Roma, incarico che manterrà fino al 30 dicembre 2004. Il 29 dicembre 2004, il Consiglio dei Ministri lo nomina Prefetto, con l'incarico di costituire la nuova Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, di cui diviene Direttore Centrale. Tra le operazioni più rilevanti che hanno caratterizzato l'attività di Nicola Cavaliere, anche il coordinamento dell'operazione antimafia che ha portato alla cattura del boss Bernardo Provenzano in collaborazione con lo SCO di Calderozzi (imputato a Genova per l'irruzione e le prove false della Diaz).

Ancora sommovimenti nella Polizia: si libera infatti il Dac e già spuntano i primi nomi. Uno di questi è l'attuale questore di Bari, ovvero Gratteri, ex capo dello Sco ai tempi del g8 e imputato al processo Diaz.

Proprio Cavaliere criticò la gestione genovese del g8 e non volle prendere parte alla mattanza della Diaz (seguiranno news….).







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