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[Sarpi – Shanghai +16] Sex and the Chinas

*** Ei Alessandro, "qwerty": una delle S mancanti, di cui parlavano…:-)***

Per farti capire, così magari mi capisci, una mamasan è come un calciatore: carriera breve, vita spesso tumultuosa, molto “bella vita”, ricca, molti soldi che deve investire oculatamente, perché puoi fare la mamasan per un tot di anni, ma poi quando diventi vecchia, devi smettere, anzi ti fanno smettere.

Ok, ma a quanti anni una diventa mamasan?

Ventisei, ventotto anni, massimo trenta, ei a trent'anni qui in China sei da buttare! Se non ti sposi cioè non ti vuole più nessuno, anche se non sei stata una mamasan…it's a shame!

E le mamasan si sposano?

Solo se cambiano città, chi è che vorrebbe sposarsi una ex mamasan? E' un sigillo, un timbro, hai presente? Sai che in China siamo fissati coi timbri…

W. ha quarantacinque anni, ha lavorato per anni per le multinazionali del tabacco, specie a Shanghai. Conosce bene la città, i suoi aspetti più reconditi, nascosti e agghiaccianti. E' un diluvio di aneddoti, spesso conditi da considerazioni personali piuttosto piccanti. Vede le cose a modo a suo. E a modo suo ha trovato un filo conduttore per capire ogni cosa che avviene in Cina: il sesso e il suo mercato. E' decisamente disincantato, racconta le cose perché gli piace raccontare e forse perché gli ricorda un pezzo della sua vita in cui l'onda sentiva di cavalcarla. Anni Novanta, fame di soldi, di business, la China si apre al mondo, comincia il Luna Park. Ora dice di fare vita ritirata, critica i “greedy and arrogant guys” al comando delle aziende, evita con cura ogni party e festa in cui rischia di trovarsi impantanato. “Una vita miserevole, una vita miserevole” dice, ricordando la sua gioventù lavorativa, quando per lavorare più che in ufficio doveva girare per feste, locali, tazzare e dire cazzate. O accompagnare i clienti occidentali in qualche night club.

A ogni domanda, tipo “Ma si può fare?”, mi risponde “Ei buddy, sei in China!”, come se fosse una sorta di immondezzaio dei pensieri più torvi.

Prima o poi nella vita lavorativa in China hai a che fare con le mamasan. Qui è normale, non è sta cosa così strana. Sono un pezzo importante del mercato di certi beni in ogni città, provincia, regione. Tieni presente che qui in China ogni città ha i suoi ritmi, le sue abitudini, ma anche i suoi brand, i suoi prodotti. Ciò che bevono a Shanghai non è ciò che la gente beve a Beijing o il contrario. E ogni locale, in ogni locale, spingono i prodotti locali. Ogni provincia è una nazione, la China è un continente, hai presente?

I night club funzionano, sono una macchina da soldi. Arrivano clienti dall'Occidente? Uno su due ti chiede di andare nei K-Tv, night club, ci siamo capiti. Anzi forse due su due, più sono vecchi più la percentuale si alza. Uno young fellow mica deve pagare, al massimo va, guarda, si beve mezza bottiglia di scotch e ciao. Però non è che non paghi se non scopi, paghi anche per respirare in un night club. E con la mamasan concordi tutto. In una serata ti possono partire anche mille euro, se la mamasan è brava. A persona intendo.

Ok raccontami, uno entra e cosa succede?

Ei ei, intanto devi scegliere la tipologia. Ci sono tre tipi di night club, serie A, serie B, serie C. Quelli di serie C ovviamente costano meno, servizio più scadente, non ci puoi portare gli stranieri, perché le ragazze non sanno un cazzo di inglese. Prezzo medio 100 euro solo per avere una ragazza che canta, ti dice un paio di cazzate, ti invita a bere. Poi ci sono quelli medi, infine i top class. Ogni night club, sto parlando dei top class, ha circa un centinaio di stanze, anche duecento se è molto grosso. Ogni venti stanze una mamasan, hai idea del giro di soldi? Ogni notte tutto esaurito! Lì trovi di tutto. E le mamasan tutte le sere avanti e indietro, “Volete altro da bere, la bottiglia è quasi finita”, “Canta bene, o vuoi un'altra ragazza?” eccetera.

Ti piacciono con le tette grosse? Le trovi. Vuoi quella che parla inglese? La trovi. Certo un occidentale paga di più.

Per via dell'inglese?

Eccerto, per sapere l'inglese devi studiare! La mamasan si occupa anche della formazione, diciamo, anche se di solito, vabbè questo te lo fai spiegare da qualcun altro, io ti parlo delle mamasan… In un night club di serie A per avere una ragazza vicino, lì nella stanzetta paghi anche 200 euro. Ei senza toccare né niente, solo dire cazzate. E cantano. Se poi vuoi scopare i prezzi cambiano. Per gli occidentali i prezzi sono alti, ovvio. Tre anni fa portai in un night club 10 persone. Erano clienti della società per cui lavoravo. Una ragazza a testa, non so quante bottiglie tra whisky, rhum, cognac, eccetera. Mi ricordo che quando arrivò il mào tài, il conto, sbiancai. Tentai di negoziare, qualcosa riuscii a togliere, ma per fortuna pagava la Company.

Vabbe', quanto?

Indovina…

Dai che cazzo ne so, tremila euro.

Hey, fuck! Ti sto parlando di dieci persone, uguale dieci ragazze, uguale dieci bottiglie, uguale dieci scopate, probabilmente. Attenzione, le scopate ognuno nel proprio albergo, lì non puoi fare niente, nei top class. In quelli di serie B e C, diciamo, ti puoi permettere qualcosa, dipende dalla mamasan. E attenzione, qui c'è tutta l'ipocrisia della cosa: se vai in un albergo 5 stelle sei tranquillo, sei va in un albergo marcio, sicuro arriva la Polizia e lì talvolta sono cazzi. Comunque, tornando al prezzo: aggiungici il tavolo, l'ingresso, il servizio eccetera. Diecimila dollari ho pagato, amico.

Sticazzi

Eh ma era un night top class!

Ok come funziona?

Hey si dice che voi italiani eh, magari ci facciamo un giro…Anyway. La mamasan gestisce tutto. Tu arrivi, lei ti porta nella stanzetta. Ci sono i divanetti, i tavolini. Come i karaoke normali che hai visto tu. Solo che il volume è dieci volte tanto, così come il fumo, è un luogo vagamente sinistro, anche se super figo, e sinceramente poco salutare, ma la gente non va lì certo per fare i fanghi o meditazione. Si aspetta altro, quindi il luogo necessita di essere vagamente incasinato, intendi? Entri e per prima cosa la mamasan ti chiede cosa vuoi bere. Capisci che se tu alla mamasan dai degli incentivi per le tue sigarette o per il tuo fottuto liquore, lei lo spinge e sono tanti soldi.

Come le incentivi?

Prodotti di bellezza, creme, massaggi, controcreme, prodotti per il viso, oppure anelli, robe così. Un tempo. Oggi o le dai dei viaggi o delle azioni, altrimenti ti manda a cagare.

Azioni, intendi titoli azionari, borsa?

Eh no, azioni di sto cazzo. Eccerto! Sono delle businesswomen, mica delle mentecatte. Guarda che sono loro che ti fanno fare gli affari. Loro conoscono tutti, hanno i business card di ogni fottuto cliente. Dopo un pò che non vai, la mamasan ti chiama “Ei Mimì dice che gli manchi…”

Mimì?

Massì qualche fottuto nome di qualche ragazza…Tieni presente che qui in China le cose funzionano in modo diverso. Se un businessman lascia a metà la propria bottiglia, la volta dopo ritrova la stessa bottiglia con il suo nome scritto sopra.

Nome e cognome?

Anche, ma di solito c'è il nome e sotto “Ceo di qualcosa”, “Coo di qualcos'altro”, “Presidente ecc.”. Hey le mamasan collezionano biglietti da visita, hai idea di cosa significa?

Ne sanno di cose…

Alla faccia, sono quelle che conoscono meglio il mercato, caro. Loro conoscono tutto, perché nella fase iniziale sono loro a intrattenere il cliente, sono loro a raccogliere le chiacchiere, cosa fai, cosa non fai, che marca preferisci, che ragazza preferisci. Sanno un sacco di cose.

E cosa ci fanno con queste informazioni?

Innanzitutto il loro business, sono molto attente, come ti ho detto hanno poco di vita lavorativa. Di solito sono ex K girl, quindi arrivano già belle sfatte in termini di consumo di alcool e sigarette. E' una vita miserevole, non ti credere. Devono fare cassa. Quindi le informazioni le usano intanto per sè, poi per altri.

Tipo?

Tipo, hey hai idea il valore di certe informazioni? Mettiamola così: tu sei un uomo potente, devi smarronare qualcuno…a chi ti rivolgi? Alle mamasan! Sono le principali informatrici della polizia, ad esempio. Ma qui il controllo non è come da voi. Cioè al Governo non gliene fotte un cazzo di sapere che X va in un night club, cioè ci vanno tutti. Hai presente le vetrine che vedi in ogni strada a Shanghai, quelle rosa? Che non vedi dentro? Eh cosa vuoi che siano? Ai potenti interessano i potenti, non i poveracci, funziona così. Funziona tutto ad onde, dipende da quale onda sei investito o da quale onda stai cavalcando. E il vento tira sempre piuttosto forte da queste parti. E improvvisamente, giusto quando ti sembra di averlo schivato.

Ok e quando finiscono la loro carriera?

Intanto se investono bene hanno molti soldi. Girano in BMW (qui in China se hai la BMW sei un gran figo, è la macchina più desiderata in assoluto, o almeno pare), vanno in ristoranti chic, hanno bei vestiti, si curano molto, sai è il loro lavoro. Poi quando smettono di solito cambiano città. Ma di solito arrivano già da altre città. Non è che una ragazza diventa K girl perché le piace. A chi piacerebbe finire nelle mani lercie di qualche cinese del cazzo? A nessuno, ma su questo devi chiedere a C., lui ti può spiegare, a me interessano solo le mamasan, ahahah. Ma sinceramente, la loro vita è una merda, una vera merda. Credimi, una vera merda.

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Di solito arrivano da altre province in cerca di lavoro. Devono spedire i soldi alla famiglia e questo è un genere di pressioni di cui forse hai già sentito parlare, non ti dà pace. Ogni giorno la famiglia, lontana o vicina, non conta, ti chiede soldi. Di solito una ragazza comincia a lavorare come K girl perché non guadagna abbastanza, non riesce a mantenere né lei in una città come Shanghai, né la propria famiglia. Fa per qualche mese la cameriera, ma non basta.

Se osservi le ragazze cinesi, se hai modo di parlare con qualcuna di loro, vedrai che spesso il loro sguardo vaga, si assentano, poi ritornano e magari fanno finta di divertirsi. La verità è che sono preoccupate. Per il loro futuro. Le ragazze cinesi di solito aspettano di sposarsi e affidare la propria vita al proprio uomo. Altrimenti devono faticare il doppio. Ovvio in una città come Shanghai le cose stanno diversamente, qui si dice che comandino le donne. Ce ne sono alcune che ottengono posizioni importanti. Le riconosci nei bar: sono le donne che fumano.

Ma per una ragazza che viene da fuori, magari dalle campagne, la situazione è completamente differente. Diventare K girl, perché no?

Fare la K girl è una merda non troverai nessuna ragazza che ti dice che è contenta, anzi non troverai nessuna ragazza che ti dice che è una k girl. E' un'ipocrisia del nostro paese, tutti vanno nei night e nei posti dove trovi questo genere di servizio, ma lavorarci dentro è un'impronta indelebile. Di solito le famiglie non lo sanno, o fanno finta di non saperlo. Tieni presente che fare la K girl ti consente di tirare su parecchi soldi, tanti soldi, tanti veramente. Cifre spropositate per una comune ragazza di Shanghai. Paghi pegno: quando smetti te ne devi andare, lo sanno tutti chi sei, anche se provi a nasconderlo. Se sei intelligente e non ti sei sputtanata tutti i soldi, li investi in cosa? In palazzi, ditte di costruzione, hai idea quanti cantieri si aprono a Shanghai ogni giorno?

Vivi di notte. Se una torna a casa tutte le notti alle 7 del mattino, si sveglia alle tre del pomeriggio, va in giro su belle macchine, ha vestiti costosi, ha pessime amicizie. Insomma le riconosci, non è un problema. E soprattutto: se a 22 anni ti puoi permettere un certo tenore di vita…non ci sono più dubbi. E di giorno non le vedi mai, quasi mai.

Ci sono diverse regole d'ingaggio nei night club: solitamente le ragazze dicono, vabbè che cazzo c'è di male, puoi anche chiedere di essere solo una delle ragazze che si siede vicino al cliente, non si fa toccare, fa qualche discorso stupido, canta e fine. Puoi chiedere di non scopare, non è un problema. Poi dopo un po' che sei lì e cominci a guadagnare, inizia a fare una vita agiata. E vedi le altre che invece fanno tutto, che fanno una vita ancora più agiata.

Le mamasan ci mettono del loro, hanno una sorta di loro programma di loyalty, specie se una è carina, smart e si vede che piace. La invitano con incentivi ad accettare anche altre parti del lavoro. Se lo chiedi a loro tutte ti dicono la stessa cosa. Dicono, lì per lì mi sono detta, perché no, smetto quando voglio. Poi alla fine entri in un meccanismo dal quale è difficile uscire, contano troppo i soldi. E' un po' come accade per il gioco…

Si di solito ci sono giri di mafia, i night club sono gestiti da famiglie solitamente: il proprietario non sa un cazzo e lascia la gestione, che significa gestire i soldi, a uno della famiglia. Sono altri però i meccanismi di prostituzione collegati alla mafia. I night club alla fine vivono alla luce del sole, esistono. Punto.

Ci sono poi le ragazze, tante, che studiano di giorno e di notte sono K girls. Perché no si chiedono? Guadagnano di più, perché di solito parlano inglese e quel servizio è costoso, e conoscono occidentali con cui improvare l'inglese. Lo stesso vale per le giapponesi. Ci sono molti studenti giapponesi in China e molti clienti giapponesi. La lingua giapponese è piuttosto richiesta nei night club.

Di solito le studentesse lavorano nei night di serie A, le altre di cui ti ho parlato negli altri. Guardale bene le ragazze cinesi, e non farti ingannare. Dietro alle loro facce tonde e sorridenti c'è l'amara consapevolezza che in un paese in cui è dura per tutti, per loro è ancora più dura.

…Ma voi che siete uomini
sotto il vento e le vele
non regalate terre promesse
a chi non le mantiene…

Posted in Rén Men.


7 Responses

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  1. ajorn says

    non confondiamo i freni per piacere 🙂 sono freni a bacchetta, dovrebbero averceli li.

  2. fuiuen says

    si ma alla fine il tuo collega ti ci ha portato?
    com’e’ andata? ti sei divertito?
    o i tuoi freni etico-cattolici son lì a farti giocare solo il noiosissimo ruolo di spettatore e portavoce del sentito-dire?

  3. ajorn says

    le foto di ly bella li’ ahhahah, era troppo facile, ok ok aspetto, pero’ fiata quando mi rispondi, sembrava la lista della spesa 🙂
    ah gia’ che ci sei informati un po’ su quanto costa una bici cinese, si di quelle classiche che freni hanno a bacchetta. ah poi sarebbe super se arrivassero qua, che ne so qualche centinaio di campanelli ma ne riparliamo, che se no tu ti agiti e innervosisci tutti i cinesi.
    ciao 🙂

  4. nero says

    per non smentirmi, ti dico che ti odio, ma oggi i commenti mi offrono anche un motivo in più. 🙂

    ciao socio.

  5. ajorn says

    +BICIIIIIIIIIII…
    va beh devi fare assolutamente un report delle biciclette cinesi…
    :))

  6. ale says

    Grazie per la seconda S… una delle più istruttive. Ma anche la meno strana rispetto alla nostra Italietta.

    Ora, dopo Sport, Soldi e Sesso mancano Sangue, Sua Santità (dai, qualche chiesa cinese non la frequenti?), ecc ecc. I tuoi reportage sono divertentissimi. Ora voglio vedere la Cina anch’io.

  7. ajorn says

    va beh, iniziano a piacermi un casino queste sinocronache…solo che mi sembra strano, non che non ci creda, che accompagnarsi in modo monetario con una ragazza cinese costi cosi’ tanto, secondo me dovresti sondare un po’ di piu’ i bassi fondi di shangai, al massimo che ti puo’ succedere, ti arrestano, evvabeh fa tutto esperienza 🙂
    cmq vedi un po’ se riesci a mettere anche qualcosa sulla morale cinese, cioe’ x esempio sono gelosi???
    oh poi mi escono altre curiosita’ che ne so, fanno tutti tai-chi qi-gong, ci sono i seguaci di osho??? e via dicendo, pero’ con calma, tanto c’e’ tempo no??
    ultima cosa e concludo, io feci una tesina su mao e l’educazione delle masse popolari ahahhahah
    va beh e’ vero, non c’e’ un cazzo da ridere
    ciao! 🙂