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[Sarpi – Shanghai +42] Catch the (Local) Eye

Con un occhio in China e l'altro a Rostock, un po' di foto sparse.

Devo ringraziare due persone: Eugene, my best chinese “bullshitter” friend (thank u “drying” buddy…ahahah) e Rick, che ha fatto le foto e me le ha gentilmente concesse.

Eugene, Rick, xie xie. This is noblog, hey i tell u, u can find a lot of communist here n around…”People mountain people sea” of socialists. Be carefull…ahahah 😉 And remember: im waiting for ur fucking chinese post. And…last crap, just for u: if u try leading on me with ur language, u'll “jeopardize”:-)

Hey leggono il blog, cioè glielo traduco, non proprio tutto, diciamo il senso. E mi hanno promesso un post in chinao, quindi qualche spiegazione gli era dovuta, no? E poi il mischione linguistico fa tanto Rieducational channel…

Ecco qualche foto shanghaiese che avrei voluto fare io. Poche, ne arriveranno altre nei prossimi giorni. Le parole sono di Giovanni Lindo. E questo vi basti. E' spesso nelle mie orecchie durante le mie giornate. A tratti e Brace. Oggi sono le mie preferite.

 

 

A tratti percepisco tra indistinto brusio
Particolari in chiaro,
Di chiara luce splendidi,
Dettagli minimali in primo piano,
Più forti del dovuto e adesso so
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Come fare non fare, quando dove perché
E ricordando che tutto va come va
Ma non va, non va, non va, non va…

Nell'occhio inconsapevole di un cucciolo animale,
Archivio vivente della Terra,
Un battito di ciglia sonnolente racchiude un'esistenza
Spazio determinato, costretto dilatabile
Spazio determinato, costretto dilatabile mi incanta…

 

 


Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è

In toghe svolazzanti e lunghe tonache,
divise d'ordinanza tute folgoranti,
in fogge sempre nuove innumerevoli colori,
in abiti eleganti con la camicia bianca, la cravatta blu

Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è
Chi è stato è stato e chi è stato non è
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è

 

 

Anime fiammeggianti attonite
Squarciato il velo della cecità
A mezzo cielo in vuoto
Denso d'inganno figurativo
Tra ciò che hanno distrutto
E ciò che non li toccherà

Appare la bellezza mai assillante ne' oziosa
Languida quando è ora e forte e lieve e austera
L'aria serena e di sostanza sferzante

Anima fiammeggiante soffoca
Smaniosa d'aria non ce la fa
Giorni spremuti e notti
Attinti a un pozzo profondo millenni

Il somigliare agli altri non la salva
Anima fiammeggiante zoppica
Zoppica brace non sa se ce la fa
Un gioco antico un bel gioco
Pericoloso solo per sé
Appare la bellezza mai assillante né oziosa
Languida quando é ora e forte e lieve e austera
L'aria serena e di sostanza sferzante
Appare la bellezza mai assillante né oziosa
Languida quando é ora e forte e lieve e austera
L'aria serena e di sostanza sferzante
L'aria serena e di sostanza sferzante

Posted in Rén Men.


6 Responses

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  1. beirut says

    Bella zio,

    a me non mi sono simpatici i taiwanesi…anyway questo il breve commento di xinhua, agenzia di news (goevrnativa) cinese alla notizia che il taiwanese avrebbe voluto fare visita al tampio: “Lee Teng-hui arrived in Japan on Wednesday for a visit, during which he said he hoped to visit the Yasukuni Shrine in Tokyo, where his elder brother is enshrined together with Japanese war criminals of World War II”.

    E questa la chiusa dello Chianghai Daily: “The Yasukuni Shrine, established in 1869 under Emperor Meiji, honors 2.5 million Japanese war dead including 14 class-A war criminals responsible for some of the worst atrocities during Japan’s war of aggression against its Asian neighbors during World War II. It still serves as a tool for Japan’s rightists to distort history.”

    Qui cmq il sentimento antinipponico è piuttosto alto: qualche sera fa ho visto un documentario, fortunatamente in inglese, su un villaggio che venne attaccato dai giapponesi. A parlare erano vecchietti che ricordavano le atrocità subite dai parenti, poi uccisi, spesso di fronte a loro e il modo in cui alla fine riuscirono a fregarli (scavando buche e costuendo una sorta di cunicolo sotterraneo nel villaggio per imboscate continue). Sembrava uno dei vecchi documentari sulla Resistenza da noi.

    scarrregato album…ti farò avere i comments…;-)
    b.

  2. yamba says

    bella zio
    rilancio….
    stamattina ho letto su aljazeera che ieri l’ex presidente di Taiwan tale Lee Teng-hui se ne andato in visita in Giappone… e uno: ha ribadito che Taiwan e’ indipendente e sarebbe forse gia’ abbastanza ma in + se ne e’ andato a far visita al controverso tempio di Yasukuni dove ci sono seppeliti quelli che i chinas considerano criminali di guerra….
    non ce ne abbastanza per un po di spacchismo? 🙂

    cmq hai scaricato album club d?

    bella zietto :*

  3. beirut says

    bella zio

    su fiaccola olimpica e olimpiadi in generale sto preparando una roba da pennivendolo appunto…:P per chi sai che ogni tanto ospita miei interventi non come beirut.
    pero’ spero e penso sia interessante…;-)

    cmq taiwan e tibet non volevano la fiaccola, altri casini per il darfur, alla fine la China è una potenza mondiale e quando decide che deve fare come cazzo gli pare lo fa. quindi come dire, sucassero, hanno detto quelli del Partito.

    sull’italia: mi pare giusto in ogni caso! si certo qui tutti parlano di via sarpi………..e di de decorato, lui e suoi deliri…
    TA MA DE!

    baci
    b.

  4. juliano_vp says

    Ciao mao zio tung :*
    stamattina zio ho letto un articolo che parlava del percorso della fiaccola olimpica per pechino 2008. il pennivendolo sosteneva che guardando le tappe del percorso ci si puo’ fare un idea della politica estera cinese passata e sopp futura.
    tipo un esempio il canada non ha uno stop della fiaccola perche ha osato criticare diritti umani in cina…
    vabbe interessante e quasi comica la parte su taiwan…
    ma la cosa che mi ha fatto spaccare dal ridere e mi ha convinto a postare sul blog, e sai che non e’ mia abitudine, e’ che un tipo di alleanza nazionale ha dichiarato che l’italia sarebbe stata esclusa dal percorso come ritorsione per le cariche di paolo sarpi.

    🙂
    saluti e baci

    jvp

  5. beirut says

    ahahah ok ok ti preannuncio un post su media in china e pirateria che va proprio in questa direzione…però in modo piu’ divertente, cioe’ non stile alvaro rissa (il poeta di ecce bombo per intenderci…) :-)))

    oh cmq oggi ho comprato 4 dvd pirata e ho speso 1 euro, tanto per la cronaca. non ho comprato pirati dei caraibi 3 giusto perché facciamo gita aziendale filini style al cinema…:-PP

    baci a te al tai chi…ti dico solo una cosa: se metti su google come parola “falungong”, google scompare…e pure yahoo.
    fai te come stanno messi qui.

    b.

  6. ajorn says

    ciao! intanto complimenti x la scelta musicale, non gli ascolto da un sacco di tempo, ma fanno cmq sempre vibrare sol leggendoli, peccato che senza la voce di ferretti si perda veramente molto…
    oh per il resto, continuo con le mie menate suggerimentose, ecco riesci facendo delle domande che non voglio essere esaustive, insomma non ti chiedo di fare una ricerca sociologica, di capire come
    regime ‘comunista’, pratiche meditative, e ora corsa al guadagno si intersecano?
    cioe’ per esempio a parte la falungong, o come si chiama, ma che ne so il thaichi e’ sempre stato permesso?? e come si sposa col materialismo dialettico e storico?
    :))