Skip to content


[Sarpi – Shanghai +48] Pizi Wenxue (sì) – Propaganda

Please could you stop the noise, I'm trying get some rest
From all the unborn chicken voices in my head
What's this…? (I may be paranoid, but not an android)

In tema di controllo sociale, oltre alla possibilità di chiedere l'identità di una persona, per assicurarsi che ello sia ello, via web, wap e sms, esiste anche tutta la migliore retorica propagandistica. La China è il paese del controllo sociale distribuito: connaturato alla cultura cinese (la curiosità e ahimè la delazione, figlia del clima di sospetto e disgregazione sociale creato dalla Rivoluzione Culturale e non ancora scomparso) e aggravato di tutte le nuove tecnologie (telecamere, ma non solo). 

La grossolana propaganda che ne discende appare piuttosto strana o grezza ai nostri occhi, robe che rimandano a cose che pensavano antiche e non più esistenti, ma è qualcosa di assai presente in China. In pratica la dicotomia, l'illusione che si crea, è un continuo sbalzo tra realtà e fiction. Roba da Calderon de la Barca alla massima potenza. Grazie alla produzione intellettuale proveniente dall'estero, che naviga nei gangli sociali grazie alla pirateria, ma cui è negata una ufficialità nei media nazionali controllati dal Partito, i cinesi possono catapultarsi in un mondo che, ufficialmente, è invece negato, o quando è citato è considerato gravemente deleterio, ancora oggi (spiritual pollution, viene chiamata). Questo fenomeno dà luogo a una schizofrenia comunicativa (e quindi di percezione di ciò che è reale e ciò che non è), e arriverà un corposo contributo su questo: una sorta di fenomenologia dei media e della pirateria per comprendere l'algoritmo comunicativo che crea meccanismi piuttosto bizzarri qui in China.

Il Governo vive e dipinge il proprio mondo. I cinesi sembrano accettarlo per il quieto vivere, fingendo di crederci e catapultandosi appena possibile in quella che pensano sia la vera realtà, che però è fiction (stili di vita derivanti da commercials, film, serie tv occidentali, qui idolatrate, ecc.). Realtà del governo, che per i cinesi diventa fiction, fiction (film, musica, arte) che per i cinesi diventa realtà. Fiction vissuta come reale, che il Governo tenta di trasformare in realtà negativa. Come due occhi che stanno a guardare, da dietro una tenda e non si fanno notare. Come una terra che diventa straniera, come un mattino che diventa sera. Cose.

Trovo tutto molto interessante. Carrellata di amenità, con un ritorno all'ermo colle chinese, ovvero le stranezze dei cesui cinesi.

La foto di seguito ritrae una macchina della polizia locale di Yingyang City, Henan Province.

 

Il banner recita la seguente frase:

If you commit a robbery from a vehicle, you will be shot dead immediately

Mi pare decisamente chiaro.

Questo è un altro banner, trovato in giro per la rete….

 Obstruction of law enforcement will result in detention without exception

 

Infine i cessi. Hello Toilet, Goddbye WC, era il titolo di tutti gli articoli dei quotidiani cinesi. Il tema: a Beijing per le Olimpiadi si sostituiranno tutti i cartelli recanti la scritta WC (troppo grezzo!) e saranno sostituiti da quelli con Toilet (meglio, no? Più charmant…).

Peccato che…possono essere all'aperto, come questo…

o di estremo dubbio gusto, come questi…

 

 

 

Arrest this man, he talks in maths
He buzzes like a fridge, he's like a detuned radio

Arrest this girl, her hitler hairdo, is making me feel ill
And we have crashed her party
This is what you get, this is what you get

This is what you get, when you mess with us

 

Posted in General.


3 Responses

Stay in touch with the conversation, subscribe to the RSS feed for comments on this post.

  1. elisa says

    ma esistono lavelli così, con il sedere? … Lo specchiarsi è tipico della donna perchè incosciamente ha paura di non piacere agli uomini, ma è lei stessa che non si piace sia interiormente che esteriormente. Ciao, baci.

  2. nonèimportante says

    ‘coddio che pisciatoi maschilisti oltre che orridi. Ma orridi proprio.

  3. cla says

    ciao anima rossoblu
    storcevo il naso pensando alla spiritual pollution…poi ho pensato che da queste qualcuno sta parlando a scoppio ritardato.
    Forse il problema è che non esistono più posti dove andare e luoghi dove vorrei stare…
    bacibaci

    cla

    p.s. mi specchio sempre anche io
    :-(((