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Due giorni fa è morto Kappa. Kappa era un anarchico milanese.
Non un “vecchio” anarchico milanese, come si è soliti
leggere. Non era vecchio. Io l'ho conosciuto che ero ragazzino, a
Genova, in tv. Era il Kappa che si era fatto tirare dentro da quei
babbi della Gialappas ai tempi dei primi Mai dire Goal. Lui
citofonava e diceva, sono Kappa. Poi l'ho incontrato al Ponte
e ho detto, Cazzo ma sei Kappa. Era lui. Lui e il suo naso. E
la sua stazza che mi hanno raccontato che ne hai difeso di compagni.
Uno dei pilastri del Ponte della Ghisolfa, era stato. Troppo che non
ci vedevamo, al solito, troppo poco il tempo passato con chi se ne va
senza avvisare. Stasera una birra, sto scegliendo la via solitaria,
sarà per te, solo. ***
Vabbè
pezzetto sugli studenti e in fondo qualche news succulenta in inglese
per i miei amici cinesi, mi chiedono dell'Italia, ecco almeno non
devo scrivere mail…:-)
Ieri
sera per la prima volta da quando sono tornato ho acceso la
televisione, ore 23 e qualcosa. Su Rai Uno uno speciale su De Andrè,
messo insieme dall'uomo senza opinioni, ovvero Mollica: tutto già
visto, pessimi i ricordi di quasi tutti i cantanti (specialmente “il
solido” Ligabue, si sono salvati Vasco, Fiorella e il Guccio, sebbene nella sua difficoltà ad ammettere completamente la grandezza di Faber), ma al solito sensazionale la voce di Fabrizio,
sia cantante, sia no. In particolare, in riferimento al post sugli
studenti cinesi, mi ha rimbombato nella notte – insieme a furono
lacrime e furono sorrisi e a pazzi che picchiano alla porta – la sua
frase, senza utopia, l'uomo è un cinghiale laureato in
matematica pura, a dire solo istinto e razionalità. E lui
è un genio, ovvero chi scopre le cose, ancora prima di
conoscerle.
Peccato
i chinesi siano in condizioni poco utopiche. Gli studenti fanno vita
grama, si nascondono i suicidi, dovuti alle pressioni che ogni
studente soffre: dalla famiglia, dalla scuola, dal Governo. Lo spunto
che mi viene offerto è dato dal China Daily che riporta una
nuova decisione del Governo: stop alle case private per gli
studenti, dovranno tutti stare in camerate da quattro e da otto.
Punto.
Qualche
anonimo studente ribatte e si lamenta, ma c'è poco da fare. Sono stato
a Shanghai durante il momento più importante per gli studenti
cinesi, gli esami di ammissione all'università. Centinaia di
milioni di studenti che vanno nelle città a fare gli esami di
selezione. I più fortunati e secchioni andranno dove le loro
aspirazioni desiderano, altri verranno piazzati qua e là dal
Governo, altri ancora subiranno l'onta di essere respinti.
Quello
che è clamoroso è la pressione che si va a creare su
questi poveri studenti: i genitori spendono capitali per alloggiarli
negli alberghi di lusso, gli prenotano taxi, gli danno i soldi per
cene succulente. Addirittura in centro a Shanghai per rispettare il
loro studio è stato intimato il silenzio totale dei clacson.
Nessuno li ha più suonati, i clacson, intendo. Confucio, tradizione: i figli,
forse perché unici grazie alla famosa legge del figlio unico,
costituiscono uno dei cardini dell'attuale società cinese. I
genitori fanno e farebbero di tutti: muovono guanxi, spendono milioni
di rmb.
Poi
se fallisci, insomma. Dove stavo io, vicino c'era l'Università,
la quarta di Shanghai. Tetra, di sera e di giorno, con pochi
schiamazzi, tutti indaffarati a portare a lavare, riportare nelle
camerate i vestiti. Ovunque cartelli con scritte quali “onora
questa università”. Insomma un'immagine sbiadita e oscura,
come i dettami del Governo che non c'è, almeno apparentemente.
IDALY'S PILLS —- To Zhong Guo's péng
yǒu
Italian
Media paid close attention to Pope's (Ratzinger) decision about the
new catholic Messa's Book: it will be in Latin and no more in
italian language. What we call “make a big breakthrough”…So,
please, make current of that ur's Chinese catholic Friends. I can
teach them some latin words. Charging, of course…:-)
In
Italy one important topic is Chinese Pollution: according to a Banca
Mondiale study, 750000 chinese people die every year because of
city's pollution. It seems that Chinese Goverment tried to ban this
report being scared for social instabilities….
Calciomercato
(football players market) goes bananas every italian. Doesnt matter
if its only a chit chat. Italian people live these moments as real
matches: its the period of dreams, making fun of challengers, etc.
In this period the telenovela that rules is about Chivu, Roma's
defender. Real Madrid, Barcelona and Inter want the player. He said
he wants Internazionale. His deal is blocking off all the market,
waiting for Shevchenko to comeback. I know u are involved in Genoa
stuff: we are not a star in this kind of market, but just because we
are strong enough…
grande kappa
era l’unico con cui riuscivo sempre a parlare