Mentre
in China impazza la moon cake, dolcetto tipico che celebra la festa di Mid Autumn, in concomitanza
con le celebrazioni della gloriosa giornata del 1 ottobre 1949,
anziché cannolini e arancini, ci portiamo via da Catania un
piccolo – ma buono – biscottino. Ventidue candeline si dividono la
posta in palio, come diceva il buon (e genoano) Ameri tempo fa ai
microfoni di Tutto il Calcio.
Noi
facciamo anche un golletto ma dopo sette mesi di inattività il
Massimino non poteva forse essere espugnato al suo nuovo esordio. C'è
da chiedersi se il Comune di Catania abbia utilizzato in questi mesi
il terreno di gioco come pascolo per bestie feroci, viste le sue
terribili condizioni. Niente di clamoroso al Cibali, dunque, che nel frattempo è stato chiamato Massimino, in onore del presidentissimo catanese dei tempi di Pedrino e Luvanor, quando i presidenti erano Lugaresi, Rozzi, Anconetani. No al calcio moderno.
Comunque: ci prendiamo un
punticino che mette freno ai mugugni di chi diceva che cazzo
giocare con tre attaccanti in serie A è esagerato, è
una puttanata!: finiamo la partita con un 4-5-1/2-1/2 che ricorda
i tempi di Bersellini, Rocco, Mazzone e Trapattoni uniti nel sacro
vincolo del primo non prenderle e ci portiamo via il punticino
che custodiremo con amore per 15 giorni, in attesa del Livorno del
giallo sciarpato belandi Spinelli. Livorno Siena e forse Catania ci permettono di sperare che qualcuna più gramma di noi in A c'è. Nell'attesa, speriamo di
recuperare alla migliore condizione Hannibal, vedere il ritorno dopo
squalifica e infortunio di Piranha Coppola e tirare a lucido
il nostro migliore acquisto dell'anno Lucho Figa Figueroa.
Alcune annotazioni.
Uno:
abbiamo venduto Stellini (a me spiace, mi ero affezionato alle sue stellinate), il Tommasone dei poveri Gasparetto (con
somma delusione di Cauz, immagino) e il Biondino Adailton. Al di là
delle recriminazioni personali, l'ultima cessione mi lascia perplesso:
perché mandare via Adailton e tenere Leon che a Gasperini sta
evidentemente su una balla?
Due:
ieri ho visto Cagliari Juventus. Al di là del fatto che i
cagliaritani hanno preso a pallonate la Vecchia Signora, ho visto un
arbitraggio delirante e indecente. Temo sarà una stagione
ridicola, avendo al vertice quell'invasato di Collina.
Tre:
ai mugugnoni ricordo che solo due anni fa, di questi tempi, eravamo a
vedercela sul temibile campo del Teramo.
Quattro: sommo godimento per il ritorno all'antica casacca da trasferta.
Cinque:
a gennaio ridateci almeno Ambrogioni! 🙂
ciao fratelli,
in bocca al lupo per il capionato, però basta con i fischi ai nostri, eh?
🙂
p.s. la nostra seconda maglia quest’anno è da urlo, stile river plate!!!
w le torte!!!!!!!
altro che biscottini…e comunque ribadisco meglio papa Ratzinger di Papa Waigo…
Bacini a mandorla
kb
sugli arbitraggi sorvolo, che recriminare mi diverte poco. ho visto un gol annullato senza alcun motivo, ma ci sta tranquillamente l’errore in una situazione del genere e via… solita sfiga rouge&bleu.
non sorvolo invece su due aspetti: le cessioni e il biscottone.
cedere ada e tenere leon ha poco senso ma lo posso ancora ancora spiegare con un fattore eta’: leon ha 6-7 anni in mano del brasiliano, tanto vale puntare su di lui… anche se ada lo potremo rimpiangere.
chi rimpiangeremo di sicuro e’ gazprom gasparetto, a cominciare da ieri appunto.
papawaigo sa fare tutto tranne che tirare in porta, di vaio non e’ un centravanti… borriello e figueroa li aspettiamo ancora, e intanto?
non dico che gasparetto avrebbe risolto la partita ieri, ma nel delirio tattico dell’ultima mezz’ora sarebbe stata l’unica forma vivente utile la’ davanti. e mi gioco le palle che di partite del genere ne rivedremo quest’anno.
sulla torta, che dire. se qualcuno riesce a spiegarmi il senso di una torta a catania alla seconda giornata mi fa un gran favore.
hannibal è bellissimo e ben pasciuto come un piccolo budda, leon presto ruggirà per noi lo sento!