Un
morto. Una rissa tra 10 persone in autogrill, tra juventini e laziali. La polizia che spara mentre una decina di ragazzi,
presumibilmente, scappano verso le auto. Un ragazzo morto, ucciso
quando era in auto. Ucciso da un agente. Come Raciti ucciso da una
sportellata. Ma il ragazzo morto non è un poliziotto. Quindi
si gioca. La sua vita vale 15 minuti di ritardo, mentre il Viminale conferma la propria ottusità: da oggi mai più trasferte.
non è normale che un poliziotto spari ad altezza testa senza pericoli reali.
non è stato normale giocare lo stesso.
non è normale il silenzio e l’impunità nelle quali finiscono episodi come questo, che niente c’entrano con il mondo ultras, del quale contesto 1000 cose ma questa proprio no…
che tristezza.
tambu, impara a parlare l’italiano che potrebbe servirti.
Poi prova anche ad accendere il cervello e a non farti manipolare dalla stampa e dai pennivendoli schiavi di un sistema che permette di addossare le colpe al nemico più vicino.
Un ragazzo come milioni in Italia stava andando a guardare una partita. Nel tragitto è stato sparato ed ammazzato da un poliziotto di cui non si conosce ancora il nome.
A me questa non sembra una situazione normale.
secondo me la colpa è solo di quelle persone che stavano facendo a botte e non solamente del poliziotto che faceva solo il suo lavoro anche se esagerando. se quelle persone non si sarebbero scontrate non ci sarebbe nessun morto adesso. e tutti quelli ultras che si sono incazzati contro la polizia io a que lli li avrei sparato, allora quando uno di loro ha ammazzato quel poliziotto tutta la polizia doveva iniziare a picchiare gli ultras e tutte le cosa che trovano in giro?? (come fanno loro che rompono anche le cose di quelle persone che non centrano niente!! quindi certo il poliziotto doveva stare più attento (anche se ancora non si sà se è stato lui e io penso di no dato il posto e tutti gli ostacoli presenti nel mezzo) ma se quelle persone non avrebbero litigato ultras o no che siano quel ragazzo sarebbe ancora vivo