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[Genoa] Assoluto

Per
chi mastica calcio come me, nel modo più assoluto, la partita
di Firenze non può che essere letta con parziale godimento. A
me piace il Genoa che sullo zero a zero o sul tre a zero a favore, o
contro, gioca sempre, spinge, cerca gli schemi, i movimenti, gli
spazi. Mi fa proprio godere. Andiamo a Firenze e per la prima volta
giochiamo, almeno all’inizio, con i tre davanti belli alti. Sculli e
Leon, inguardabile ieri, iniziano benino e creiamo subito due palle
gol. Frey ci mette due pezze che ci fanno intuire che stiamo per
buscare. Infatti.

Poiché
della partita però non me ne frega un cazzo due annotazioni:
lo stadio di Firenze è angosciante. Il pubblico allo stadio,
se possibile, lo è ancora di più. Per quanto, pare, che
il tifo in casa non conti una mazza
, è pur vero che trovarsi
in stadi silenti è una tristezza incredibile. I viola li
sentiamo solo sul 3-0 (sciagura a voi, sarà mica difficile cantare quando vinci 3 a 0 e sei quarto in classifica??), mentre noi, al solito, in
trasferta rendiamo bene, anche se gli allenatori si moltiplicano ogni domenica. Uno dietro di noi ha ripetuto per 90 minuti che la colpa era di Sir Gasperson. Ma vanni a sbattere u belin in ti scoggi, macaccu, galusciu, durian!

A
fine partita, mentre si aspetta che la polizia e gli aspiranti tali
(steward) ci lascino andare a farci quei cazzo di chilometri inutili
che ci siamo fatti, i fiorentini mostrano uno striscione: “Spagna
vive”. Applausi e commozione. Roba da Genoa.

Posted in Zú Qiú.