Cosa
è la malattia. Sintonizzato su Radio Nostalgia e saluto
Pinuccio e Lino.
La chicca della giornata della coppia d’oro rossoblù è il seguente scambio di battute dopo i primi minuti emozionanti dei ragazzi:
Lino:
al Ka-Pa-Ro (Kaka- Pato – Ronaldino) il Genoa risponde
con Scu-Pa-Mi (Sculli- Palladino – Milito)!!!
Pinuccio:
bello slogan che però potrebbe essere male
interpretato...
Ma
non è questa la malattia (pur ravvisando sintomi da fermare un
treno un corsa). Oltre alla radio ho beccato un sito dove mi sono
guardato la partita in diretta. Un tizio guardava Genoa Siena in
televisione, l’ha ripresa con la telecamera e la stava strimmando.
Che gioia, cazzo. Primo
tempo sontuoso dei ragazzi, secondo tempo da cardiopalma. Durante
i primi 45 minutos c’era da spelase e man,
come si dice a Genova, spellarsi le mani
dagli applausi. Una goduria. E al gol al piano sopra devono avere
fatto cadere tutta la mobilia. Poiché io mi sono alzato come
una molla, sentendo il rumore ho pensato che anche sopra avessero
festeggiato. Nella trance ho pensato di avere i vicini cinesi
genoani. Nel primo tempo abbiamo dato il bianco, abbiamo fatto camera
e cucina, il cazzo che volevamo. Eravamo il calcio, la tecnica. Lì
per lì ho pensato avremmo inventato anche qualche nuova
regola. Sembravamo rivoluzionari.
Poi:
secondo tempo indietro, a tirare via l’acqua di una barca che
sembrava sul punto di affondare. A sprazzi si respirava, poi di nuovo
quella cazzo di onda di maglie bianco nere, scelta cromatica quasi
mai piacevole. Ultimi dieci minuti vissuti in piedi, a imprecare come
allo stadio. Cercavo i miei vicini casuali di curva per discutere.
Siena veemente nel finale, con buone individualità (Kharjia è
un mio pupillo da sempre), ma noi rocciosi a finire là
davanti, a tenerla là.
Thiago Motta se trova il ritmo partita sarà mostruoso.
12
punti, buon fieno in cascina per andare a Milano contro l’Inter a
spumeggiare (e probabilmente raccogliere le castagne nella nostra
rete). +8 se non sbaglio dalla zona retrocessione, ovvero da quelli
là con la maglia da
ciclisti.
le caramelle nere me le ha offerte l’abbonato naples due domeniche fa, e oggi ho ricambiato con caramelle bianche al miele e propoli buone per schiarire la gola dopo un solo grido, un solo allarme
uhahah guarda ci avrei scommesso che sarebbe stato notato… cmq parlavo di calcio, non di cibo…:-P
caramelle buone bianco nere mi ricordo quelle della Elah…peraltro ex sponsor del Genoa…
ciao!
b.
“bianco nere, scelta cromatica quasi mai piacevole”
ma se hai appena scelto i fottuti granchi qui sotto in scala cromatica bianco nera..
e le foto in bianco nero sono una figata e anche le caramelle menta liquirizia
e te fottiti, neh!