|
On 1 October 2006 in Zeng Cheng near Guangzhou, Xie Tianxiao stated, “let us play rock to celebrate the birthday of China” at a six-day rock festival. When the national anthem of People’s Republic of China was played by Xie’s electronic guitar, the heavy and distorted sound made the audiences feel that their warm blood was boiling (Rexuefeiteng). This performance was applauded by the media and read as significant as Jimi Hendrix played the USA anthem at Woodstock in 1969. Xie admitted that his performance was inspired by Jimi Hendrixs [wiki.rockinchina.com/] [questa presa per il culo dell’opera cinese la trovo geniale, per altro…questa nel video]
|
Xie
Tian Xiao è una rockstar cinese, ha suonato negli Usa, in
Europa, in Giappone. E’ considerato il successore di Cui Jian, il
Vasco Rossi di queste parti per capirci. Tipo che gli fanno un botto
di interviste, i fans lo fermano per strada e quando è finito
in ospedale lo hanno scritto sui giornali. Xtx è sposato con
una ragazza italiana che mi sembra piuttosto energica e tosta, anche
se non la conosco bene. Hanno due splendidi figli piccoli. Xtx è
anche il fratello della ragazza cinese che con me affronta la
missione impossibile di insegnarmi la lingua, mentre per fortuna sua
con altri, come ad esempio De, si riprende e arriva a livelli ben più
alti. E potrebbe beccare pure un cellulare stravangante….
Xtx
lo avevo visto dal vivo quando stavo a Shanghai. Il concerto mi era
piaciuto e sono rimasto abbastanza incuriosito dalla coincidenza di
ritrovarmi la sorella come insegnante, una volta arrivato a Pechino.
Xtx,
sua moglie e sua sorella hanno come amici anche una coppia: lei
cinese, lui catalano, pure loro con pargolo al seguito. La ragazza
cinese è l’unica cinese che conosco che conosce Il Manifesto.
Poi mi ha detto che ha vissuto cinque anni in Italia, troppo facile.
Lui è un comunista catalano, barbuto e piacevole. Loro figlio
sembra il Piccolo Imperatore.
Con
queste persone, più o meno vicine, ho passato la vigilia di
Natale. Pensando a tutt* quell* che si stanno sucando l’Italia. A
presto.
oh sai come si chiama la cravatta ‘anarchica’ ? ha un nome preciso?
“pensando a tutt* quell* che si stanno sucando l’italia”… eheh