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E correndo mi incontrò lungo le scale. Se sei in China
potrebbe non servire, ma è sempre meglio portarsi dietro un
portolano. Specie se l'agonia delle vedove ammara marosamente il
maaaaaare. C'è qualcuno che è stato invitato e dorme a
pancia in giù e di sicuro si incastra con incerti movimenti.
Traslando, si può dire sia folle sentimento, scellerato
arazzo, cui ci si dedica con cura, estrema cura. Chi ha finte
orecchie a sventola per capire il taglio mediorientale delle cose e
se c'è qualcosa da capire, si capirà. O si è già capito. E quel che
importa è che è tutto vero. Come la barba senza mento:
non vale un cazzo. ***
Sabato
sera eravamo in sette o otto, non ricordo, al ristorante del Sarcazzo
DeGgggiada. Pettinato, patrizio ma con il porco più buono
dell'intera China. Stimo sommamente un mio collega cinese che si è
presentato all'incontro con i laoban italiani con una maglietta con
scritto “Same shit, different days”. Ne ho ordinato un stock.
Haucchuma? Si parla come si mangia. Devo trattenermi dallo
sputazzare, faccio il cinese e si arriva all'argomento top. Continued…