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[Sarpi – Shanghai +51] Pirateria e Media in Zhōng Guó (intro)

***intanto
grazie a Katia che nella notte mi ha destato con un sms. Mai così
gradito: il supercapo che viene mandato via e pure indagato – ed era l'ora – per il g8. Per
Colucci? Fournier? O forse – anche se non tecnicamente – grazie a
tutti i ragazzi e le ragazze che hanno raccontato gli eventi e grazie
a che li ha aiutati a farlo? Mi viene fuori perfino il
latinorum…
Testibus, non testimoniis
creditur. :-))) ***


Richiesto,
sollecitato 🙂 da Espanza, eccomi a scrivere di pirateria. Ok Espanz,
possiamo partire con il nostro piano globale totale…aspetto il tuo film, così lo linko, esattamente qua…:-) 

In realtà
ho deciso di imbarcarmi in qualcosa di più serio.
L'impressione che ho dopo due mesi in China, occupandomi, bene o
male, di comunicazione è che qui si sia in un nuovo periodo
molto simile al nostro boom della new economy. Le
università che vanno per la maggiore sono quelle che
propongono sofisticati corsi di marketing, economia (specie per stock
market e capacità di arricchirsi in fretta), design. Piccole
web company lavorano per Nike, Heineken, con progetti da 50mila euro
l'uno, quando il progetto è “piccolo”, vanno in Borsa,
scoppia l'ecommerce- mania, mentre in Europa si parla di crisi delle
piattaforme di vendita on line. Anche gli studenti vogliono i soldi
facili, ci si arrangia: prestiti da amici e tutto ciò che è
illegale, pirateria compresa. La questione è che, se la nostra
new economy ha impiegato 3 anni per svelare il suo flop, qui
probabilmente ce ne vorrà molto meno, perché i tempi
corrono a una velocità infinitamente più rapida. Continued…

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[Sarpi – Shanghai +50] K_Night

Una vecchia canzone, con un vestito tutto nuovo.

E allegrezza. E mistero, un pò come la foto..

Potevo stuzzicare i pantaloni della sconosciuta
fino a vederle spalancarsi la bocca.

Potevo assumere un cannibale al giorno
per farmi insegnare la mia distanza dalle stelle.

Potevo attraversare litri e litri di corallo
per raggiungere un posto che si chiamasse arrivederci.

E mai che mi sia venuto in mente
di essere più ubriaco di voi
di essere molto più ubriaco di voi.

 
Che faccio faccio?
Intanto non fare quella faccia, qui è normale, pressure, remember? Abbiamo bisogno di rilassarci. Allora: la prima regola è che puoi fare quello che vuoi, la seconda è che tutto ciò che vedi, domani, devi dimenticarlo. Una e due. Non ce ne sono altre. Che cazzo è il Fight Club? Eh? Niente.

Avevo voglia di jiǎozi e invece. Life is a strive. Uomini che vanno avanti e indietro, cerco la Triade, le Asce Volanti, sordidi piani di rapine e illegalità. Ci vorrei sguazzare, tra ritmi sincopati allergici a tutto ciò che è legge.

I corridoi sono bui, poi improvvisamente una luce. Sono i bagni, torno indietro, ogni stanza sembra la stessa, le immagini che proiettano anche. Gente seduta, stravaccata, canzoni, fumo, noise. Dove minchia è il posto in cui ero fino a un minuto fa? Entro. Sbaglio. Un panzone ride, come a dire, vieni qui! Ma vaffanculo. Niyaoshenmaaaaa? Al solito, sguardi pesanti, occhiate fugaci, risolini. Ma che cazzo hai da guardare, guarda quanto sei brutto, tu. E poi che cazzo ti ridi? People spruced up Weshemanixiaomaaaaaaaaaaa? Refusi sulla faccia. Lei era infelice. Continued…

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[Sarpi – Shanghai +49] Il Costantino di Shanghai

*** Un saluto, un abbraccio, mille baci ai fratelli e alle sorelle che venerdì 15 giugno si sono dovuti recare in tribunale per la prima udienza dell'appello del processo milanese “11 marzo”. Devastano le nostre vite, saccheggiano il nostro futuro. Un bacio particolare a Giskarda, Hug e Dani e Vale. Certo che il mio socio ci aggiornerà sulle sue pagine…***

Uh ho un sacco di cose, ma anche poco tempo, andrò con ordine. Infatti il countdown non è veritiero, altro che 49, sono a + 57. Anyway, questo week end ho scoperto “gli eventi” in China, ovvero un'iniziativa pubblicitaria, in un luogo prestabilito, e tutto il suo codazzo di abitudini cinesi. E poi ho scoperto lui, l'uomo di Shanghai dell'anno, il Costantino di Shanghai…:-) Continued…

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[Sarpi – Shanghai +48] Pizi Wenxue (sì) – Propaganda

Please could you stop the noise, I'm trying get some rest
From all the unborn chicken voices in my head
What's this…? (I may be paranoid, but not an android)

In tema di controllo sociale, oltre alla possibilità di chiedere l'identità di una persona, per assicurarsi che ello sia ello, via web, wap e sms, esiste anche tutta la migliore retorica propagandistica. La China è il paese del controllo sociale distribuito: connaturato alla cultura cinese (la curiosità e ahimè la delazione, figlia del clima di sospetto e disgregazione sociale creato dalla Rivoluzione Culturale e non ancora scomparso) e aggravato di tutte le nuove tecnologie (telecamere, ma non solo). 

La grossolana propaganda che ne discende appare piuttosto strana o grezza ai nostri occhi, robe che rimandano a cose che pensavano antiche e non più esistenti, ma è qualcosa di assai presente in China. In pratica la dicotomia, l'illusione che si crea, è un continuo sbalzo tra realtà e fiction. Roba da Calderon de la Barca alla massima potenza. Grazie alla produzione intellettuale proveniente dall'estero, che naviga nei gangli sociali grazie alla pirateria, ma cui è negata una ufficialità nei media nazionali controllati dal Partito, i cinesi possono catapultarsi in un mondo che, ufficialmente, è invece negato, o quando è citato è considerato gravemente deleterio, ancora oggi (spiritual pollution, viene chiamata). Questo fenomeno dà luogo a una schizofrenia comunicativa (e quindi di percezione di ciò che è reale e ciò che non è), e arriverà un corposo contributo su questo: una sorta di fenomenologia dei media e della pirateria per comprendere l'algoritmo comunicativo che crea meccanismi piuttosto bizzarri qui in China. Continued…

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[Sarpi – Shanghai + 47] On the yún: no, non ora non qui

*** Un saluto, un abbraccio e mille baci a Toni e Sara e a tutti i loro animali… non ci sarò, ma vi penso. E' tempo di ammore…:-) …e intanto milioni di rose rifluivano sul bagnasciuga e chissà se si può capire, che milioni di rose non profumano mica, se non sono i tuoi fiori a fiorire :-***

La mia amica è stata abbastanza male. Gli sbalzi tra pomeriggio e sera sono terribili. In più qui con 39 di febbre ti sparano dritto all'ospedale. Risultato: iniezione, febbre passata, ma si è tagliata capelli e unghie. “Come mai?”, le ho chiesto, eh, mi ha risposto, diciamo che l'igiene…”ok ok ci credo”, che ogni volta cerca di descrivermi i particolari più melmosi…Ma non è solo la febbre a farla stare poco bene. Continued…

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[Sarpi – Shanghai +46] IntervAllo 2

 

Non potevo non farlo.

Perfino a Shanghai si parla del Grifone.

Intasate le mail dell'ufficio, mi arrivano complimenti perfino da Beijing:

Congratulations! Beers, beers, beers, 2morrow we celebrate!

Mi perdoni chi non ama le parentesi calcistiche e i piacentini collegati….

A breve ne arriverà uno serio così non vi lamentate… 

Per chi non ci crede…provare per credere

 

 

 

  Continued…

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[Sarpi – Shanghai +45] Arrestate quel pischello!

I fatti: quello che vedete affianco è un annuncio apparso la mattina del 4 giugno tra le pubblicità di un quotidiano cinese, Chengdu Evening News. A pagina 14.

C'era scritto: "Salute to the strong mothers of June 4th victims!".

Altre madri, altri massacri senza numeri. Sette senior editor del giornale sono stati licenziati in tronco, pare. Il responsabile della pubblicità è stato arrestato.

Probabilmente la notizia sarà giunta anche in Italia.

 

Continued…

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[Sarpi – Shanghai +44] intervAllo

Vabbè ragà…serata allucinante, la sento non la sento. Decido di non sentirla, vado in giro, cena, caffè, poi mi infilo in un pub. Ho il cell scarico, audax mi ragguaglia e mi convinco che ho fatto bene.

Ieri non ho dormito, dalle 4 del pomeriggio sono una molla.

Poi il gruppetto che suona dal vivo attacca che When I'm with you baby, I go out of my head And I just can't get enough, I just can't get enough All the things you do to me and everything you said And I just can't get enough, I just can't get enough.


L'Unione pareggia. Scatta la festa.

  Continued…

Posted in Zú Qiú.


[Sarpi – Shanghai +43] Pizi Wenxue (sān) – Riots

Era mattino presto, e mi chiamano alla finestra mi dicono "Beirut ti vogliono ammazzare". Io domando “Chi?”, loro fanno “Cosa?”. Insomma prendo tutto, e come San Giuseppe mi trovo a rotolare per le scale, cercando un'altra China…La prima frase della mattina mi batte nelle orecchie, poi solito giro del sabato, tra negozietti di dvd pirata, librerie, ecc.

Ma allo stesso tempo penso al cinema fatto qualche sera fa per mangiare all'aperto in una bettola nella via delle bettole che offrono barbecue. Abbiamo dovuto aspettare che i pulotti governativi, in borghese, ma anche qui li riconosci subito, anche senza le scarpe lucide da tamarro tipiche dei nostri uominis in borgheses…, se ne andassero per sederci e mangiare all'aperto, con un caldo della madonna. Questo perché altrimenti avremmo potuto incorrere nel reato di occupazione di suolo pubblico. E avremmo dovuto pagare la mazzetta noi e pure i simpatici e cordiali proprietari del ristorante, perché chiudessero un occhio, loro.

Questi atteggiamenti, spesso – non nelle grandi città, almeno a Shanghai (dove non succede quasi mai niente, si fa per dire: sta settimana un tipo ha sequestrato una bambina in un Kentycky Fried Chicken: i poliziotti lo hanno sparato e fine…) – danno vita a riots e incidenti da frustrazione e odio contro l'autorità costituita, laddove, specie nelle campagne, è la fame, le condizioni di vita allucinanti, la corruzione dei ricchi del Partito nelle campagne a scatenare le rivolte quotidiane.

Nel 2006 in Occidente si diceva ci fossero più di 200 scontri ogni giorno in China. Sopra a snistra c'è una statistica trovata su un sito cinese, incredibilmente non bannato, che risale al 2006. Le cifre sono alte, ma stiamo parlando di un continente in pratica… Continued…

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[Sarpi – Shanghai +42] Catch the (Local) Eye

Con un occhio in China e l'altro a Rostock, un po' di foto sparse.

Devo ringraziare due persone: Eugene, my best chinese “bullshitter” friend (thank u “drying” buddy…ahahah) e Rick, che ha fatto le foto e me le ha gentilmente concesse.

Eugene, Rick, xie xie. This is noblog, hey i tell u, u can find a lot of communist here n around…”People mountain people sea” of socialists. Be carefull…ahahah 😉 And remember: im waiting for ur fucking chinese post. And…last crap, just for u: if u try leading on me with ur language, u'll “jeopardize”:-)

Hey leggono il blog, cioè glielo traduco, non proprio tutto, diciamo il senso. E mi hanno promesso un post in chinao, quindi qualche spiegazione gli era dovuta, no? E poi il mischione linguistico fa tanto Rieducational channel… Continued…

Posted in Rén Men.