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Cronache di un allenatore di calcio a Pechino #5

All’improvviso, il campionato. Così come succede tutto in Cina, quasi per caso.

Domenica 18 si parte, quindi ieri a quelli del 2003 li ho massacrati. Cazzo un’ora di gradoni gli ho fatto fare! E’ che mi hanno innervosito, erano distratti, si sputavano, davano spinte, cartelle. E infatti uno, spinto da dietro, ha preso una bella ginocchiata su un gradone. Un altro si è fatto male alle mani e a quel punto li ho portati sul campo.
Uno fa sempre la spia e non mi piace, ma se viene e mi dice, “quello mi ha tirato un pungo in faccia”, io a “quello” devo redarguirlo. All’ennesima spiata però non ce l’ho fatta.
Viene e mi dice “quello mi ha sputato l’acqua della bottiglietta”. E gli ho detto: “non andarci vicino e vedi che non ti sputa”. Echecazzo.

Per quanto riguarda i match la formazione c’è, ma da verificare la tenuta, che giochiamo contro 6 squadra alla nostra portata, mentre una, gli acerrimi rivali, tutti biondini e ariani, l’anno scorso ci avevano battuto nettamente.

I miei sono migliorati, ma credo anche loro.
Il loro allenatore odioso. Pensa di essere Guardiola, gli fa fare duecento passaggi, tic e toc, roba da sega grilli, da Louis Enrique in pieno Peyote. Noi abbiamo avuto un atteggiamento prudente e spregiudicato insieme, tra Trapattoni e Zeman. Tipo belli stretti dietro e poi appena preso il pallone in duecento a spingere. Perdemmo 4 a 0. Ma non avevamo il portiere, cioè c’era ma era una delle pippe che non sapendo dove metterlo gli ho detto “gorikipe!”. E lui svogliato è andato, ma vabbè bastava tirare in porta per segnare.

A sto giro vorrei provare un approccio un po’ Guidoliniano. Ci avete mai fatto caso che Guidolin assume in sé la teoria del blocco “palla magica” o anche casino organizzato e poi preparatissimi a buttarsi su palla e spazi (dai che il calcio ormai è come occupare gli spazi tra lo schieramento avversario, mica schemi con la palla). Tutti stretti in mezzo con la palla a carambolare tipo palla magica e i tre davanti pronti subito a infilare la difesa avversaria che in tutto questo giochino si alza piano piano. 😉
Comunque, dietro sono tranquillo. Ho due mastini (giochiamo a 5 + portero) che picchiano come fabbri che sanno calciare solo dove sono girati, ma va bene. Uno di loro gioca con gli occhiali stile Davids, fa veramente paura ed è anche piazziato. E’ uno di quelli che se capisce che deve andare più veloce può diventare bravo.

A centrocampo ho il più forte (ho pronta per lui la fascia di capitano del Barca). Lui è il più piccolo, perché è un 2004, ma ha margini di miglioramento incredibile, spesso gli faccio vedere qualche giochino e vedo che prova a farli perfino in partita. E’ un carroarmato, un buon tiro, ora lo metto in mezzo, ma nel tempo potrebbe diventare un buon giocatore di centrocampo, più mezzala. Diciamo uno Juric coi piedi buoni e la castagna da fuori, un Kucka Giappo!.

Ai suoi lati due che sarebbero anche bravi ma che in partita si cagano in mano e faticano. Davanti ho una iena feroce, l’Inzaghi giapponese. Calcisticamente lo odio, ma ragà è un fenomeno il tipo, appena tocca la palla la mette dentro, ha un senso del gol clamoroso.

Il problema è portargli il pallone su, vicino alla porta perché non partecipa per niente al gioco della squadra.

E purtroppo questo si allena un altro giorno e non si allena mai con i suoi compagni di squadra.

Anyway, forse dopodomani facciamo un’amichevole altrimenti giovedì partitella in famiglia contro i 2002, così da prendere una bella sambaprima dell’esordio in campionato (preparatorio per altro all’evento dell’anno, ovvero il torneo internazionale in thailandia a novembre).

Prima delle partite porto un quaderno dove gli faccio vedere dove stare in campo.

Fantastico con i ruoli scritti in giappo e in cinese. Loro vanno in brodo di giuggiole.

E poi: difens, middo, fowado! Tanto poi dopo due minuti fanno il cazzo che vogliono, giustamente!
🙂

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4 Responses

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  1. raffo says

    massi’, qualche dribbiling faglielo pure fare e soprattutto insegnagli tanta tecnica che vedere (e sentire) la palla colpita bene è un piacere sempre più raro per lo spettatore…. 😉

  2. beirut says

    eh mo’ i live….! mi dovrete fidare delle mirabolanti cronache.
    Raffo 🙂 ahahah guarda Redondo anche a me faceva impazzire e non voleva essere una critica a Guardiola, anzi, io a Pep lo stimo sommamente. Ma la forza del Barca oltre le capacità tecniche è la corsa. cioè il barca gioca così perché i suoi fuoriclasse vanno come delle frecce tutta la partita…ora a dei bambinetti magari ogni tanto deu dribbling faglieli fare no? 😉
    baci!

  3. raffo says

    Anche io voglio i video delle partite. anche non live.
    la transizione da un modulo zemanian-trappatoniano a uno guidolinesco mi sembra intrigante. ma non mi toccare guardiola: io mi innamoro delle squadre che si passano la palla per ore. il mio giocatore preferito era redondo.

  4. nero says

    Voglio i video delle partite. Live. Absolutamente. 🙂