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Cronache di un allenatore di calcio a Pechino #1° giornata di campionato

Ho una squadra di leoni giapponesi, tignosi, che lottano. E’ incredbile una sensazione che ho avuto oggi: durante gli allenamenti sembrano sempre sulle nuvole e in partita stamattina, che sensazione!, in campo facevano tutto quanto proviamo durante la settimana.

Cominciano ad avere senso della posizione, si allargano, si passano la palla, si inseriscono, appoggiano, non buttano via il pallone, provano sempre a giocarlo. Oggi ad un certo punto ero in visibilio tanto che mi sono girato verso i genitori come a dire, “non so se mi spiego”.

Uno dei centrocampisti ha appoggiatto alla punta, e si è fondato nello spazio a destra (quando interrompo le partitelle faccio fare sto movimento cento miliardi di volte, per fare capire la giocata invece della cagata che hanno appena fatto). Il puntero ha appoggiato al mediocampista centrale, che ha allargato all’altro sulla corsa. Ero in estasi.

Sono delle spugne, sviluppano un loro modo di interpretare le cose che mi ha esaltato.

Allora esordio contro una squadra (mi pare BSB, poi metterò link al calendario classifiche ecc.) che l’anno scorso ci aveva battuto all’andata, seccamente (4-0) e che al ritorno sconfiggemmo 3-2 al termine di un incontro mozzafiato. Fu anche la vittoria che ci consegnò il secondo posto nel girone, l’ultima della stagione. Arrivammo a quella partita in un continuo crescendo.

Oggi partenza tesissima, uno zero a zero per i primi 7o 8 minuti (si gioca 15 per tempo). Causa defezione di uno dei due difensori che non è potuto venire, ero in difficoltà in quanto a formazione.

Che ho messo così in campo: in porta l’Imperatore, in difesa Davids e il capitano Rikitaro con la fascia del Barca. Centrale, basso, Issa un altro che in partita si trasforma, a sinistra l’Ozil giappo (che sarebbe dovuto stare in panca, ma che ha disputato una grande prima partita), a destra, largo, molto largo, il Redivivo quello che odiavo l’anno scorso, ma anche quello cresciuto di più.

Davanti l’Inzaghi del Sol Levante. Primi 5 minuti non ha toccato boccia. La prima che ha toccato l’ha messa dentro. 1-0 assist di Rikitaro, dopo una sua sfuriata centrale, palla alla punta e gol.

Poco dopo l’apoteosi. Rikitaro appoggia su Ozil, che ci accentra, l’altro vede lo spazio e ci si butta. Ozil appoggi a Inzaghi, che allarga sulla corsa di R. che di giustezza conclude l’uno-due con Inzaghi che appoggia in rete a due metri dalla porta. 2-0 . Marò!

Si chiude il primo tempo, dietro non concediamo niente, ma tipo che non tirano mai in porta. Nel secondo tempo 3-0, poi balliamo per 5 minuti, in cui matura il 3-1 e rischiamo un po’ troppo. Infine, contropiede e sfondiamo: 6-1 il risultato finale. Segna perfino il Redivivo.

La seconda partita era contro i temibili rivali dello Sport Beijing, acerrimi avversari, simpatici come la classica merda sul letto quando torni ciucco e vuoi solo sdraiarti.

L’anno scorso ci riempirono 8 o 9 a zero. E’ che sono tutti stranieri, hanno un anno in più e il loro più nano è di molto più alto e più grosso dei nostri. Oggi incredibile, il primo tempo abbiamo tenuto e solo un tiro da cinquanta metri, finito sotto le gambe del nostro portiere ha sbloccato il risultati in favore dei marrani laowai. A quel punto siamo un po’ calati di corsa e di convinzione, anche perché in ogni caso eravamo molto difensivi e facevamo molta fatica a portare su la palla. Inzaghi, per dire, ha toccato 5 palloni, credo.

Come al solito nel momento sbagliato è arrivato il 2-0 su un altro calcio dalla distanza (questa volta di notevole fattura, senza colpe il nostro portiere). Nel secondo tempo ho insistito con la squadra titolare per vedere come si metteva. Purtroppo un miracolo del loro portiere ha impedito di chiudere con un gol i primi 5 minuti veramente da iene feroci, fantastici. Al solito il calcio è brutale, e arriva il 3-0 al termine di un contropiede in cui la nostra spinta zemaniana è stata forse eccessiva.

A quel punto partita finita, ho messo le pippe (non ho cambi e con l’assenza improvvisa del difensore ero veramente messo male, perché devono giocare tutti……) e abbiamo imbarcato, 5-0 finale, ma 3 quarti di partita a grandi ritmi e alla fine ho fatto i complimenti a tutti.

Ora domenica prossima riposiamo e ho due settimane per fare un po’ di esercizi per sfruttare i calci piazzati che ogni volta, scappano tutti e non avendo il calcio, ogni fallo a favore è una cagata in mano per un contropiede matematico.

Jiayou!

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